CARO SINDACO PERCHE’ SI DOVREBBERO TRASCORRERE LE VACANZE A CAULONIA?
Giovanni Maiolo Segretario Circolo PRC Ilario Macrì
... Caro Sindaco, perché un turista dovrebbe fare 1200 km (o più) per trascorrere le vacanze estive a Caulonia? Sicuramente per il mare e per le ampie spiagge; altro non c’è per il momento. ...


CARO SINDACO PERCHE’ SI DOVREBBERO TRASCORRERE LE VACANZE A CAULONIA?

Caro Sindaco, perché un turista dovrebbe fare 1200 km (o più) per trascorrere le vacanze estive a Caulonia? Sicuramente per il mare e per le ampie spiagge; altro non c’è per il momento.
L’unica cosa veramente saggia sarebbe, in base a tale premessa, curare al meglio quello che si ha. Nelle spiagge libere, quasi prive di contenitori per i rifiuti (i pochi che esistono, sono strapieni di tutto) ti ritrovi sovente a evitare vetri rotti, ferri arrugginiti, cartacce e plastica varia. La situazione di noncuranza va oltre l’arenile; per esempio ho avuto vergogna a passeggiare con mio figlio sul marciapiede sporchissimo del lungomare di Caulonia. Come spiegare ai giovani di questo paese che non si deve sporcare. Mai nulla viene rimosso e quindi ogni giorno è sempre peggio. Basterebbe un servizio extra di nettezza urbana per consegnare quotidianamente al turista ed ai cittadini (stranamente non si lamentano e non protestano) una spiaggia decente, strade e marciapiedi dignitosi. Il mare simile ad una piscina illuminata da pagliuzze dorate, fenomeno creato dalla pirite presente nella sabbia della vostra costa, viene invaso all’improvviso, quasi sempre alle 11:00, da un’onda bianco-marrone che avanza contro tanta bellezza e costringe per più ore i bagnanti a rimanere sull’arenile. Perché?
Nessuno vuol darci risposte precise. Le fogne del paese scaricano a mare? Il super decantato collegamento tra le fogne di Roccella e quelle di Caulonia è stato fatto? Il depuratore, che pare sia stato inaugurato il 25 o il 19 luglio 2003, funziona? Il lungomare deve o non deve essere rifatto dato che era stata annunciata la realizzazione per il 2003? Ma la realizzazione del lungomare è niente al cospetto di quello che pochi giorni fa hanno visto i miei occhi. Due fogne a pieno regime pugnalavano e continuano a pugnalare i fondali di uno dei mari più belli del mondo. Una scena tragica ed una riflessione: i miei figli hanno fatto il bagno a Caulonia tra due fogne. Di chi è la responsabilità? Caro Sindaco a questo punto credo sia suo dovere iniziare a fare l’impossibile per risolvere questo problema. Il mio è un appello che possiede ancora della speranza. La prego, si dedichi alla soluzione di questo problema. La saluto con affetto e…fiducia.

 
Paola Guessarian-Bosco
(lettera tratta da “La Riviera” del 28/09/03)

Cara signora Paola, visto che la sua lettera non ha avuto risposta dal diretto interessato, pensiamo che sia utile darle qualche necessaria delucidazione. Lei, cara signora, probabilmente non riceverà mai una risposta in quanto presumibilmente il destinatario avrà sì letto la lettera (dopo essere stato attratto narcisisticamente dalla sua stessa immagine) ma non ha capito che era indirizzata a lui personalmente.
La informiamo quindi che nella lingua indigena la parola Sindaco non è mai esistita, non esiste e mai esisterà; in suo luogo si è sempre usata quella di Sindico, anche se a volte può capitare che qualcuno tra i meglio meglio intellettuali si prenda la licenza poetica di dire Sindeco.
Lei è fortunata in quanto qualcuno della nostra Redazione essendo andato agli studi fuori dai N.C.P.( Nostri Confini Paesani ) ha appreso per necessità di sopravvivenza anche parlate esotiche ed è stato dunque in grado di capire il suo messaggio.
Lei essendo forestiera deve essere alquanto a digiuno degli usi e costumi locali ai quali, come l’On. Umberto Bossi insegna, dovrebbe uniformarsi, e non contribuire a spargere “odio fisico e avvelenare la vita del paese” come fanno i maldicenti e i bugiardi.
Essendo sicuri che il silenzio del Sindico di Caulonia sia dovuto non tanto a mancanza di volontà di risponderle quanto a un comprensibile fraintendimento, la invitiamo pertanto a riformulare le sue domande usando la dicitura corretta.
La salutiamo con affetto e fiducia che lei comprenda il nostro orgoglio neo magnogreco e post rinascimentale.


Caulonia li, 28 dicembre 2003                      

Giovanni Maiolo

Segretario Circolo PRC Ilario Macrì