E’ stato appiccato fuoco al portone del nostro Municipio.
Nicola Frammartino
...Una decina di giorni fa è stato appiccato fuoco al portone del nostro Municipio. I danni arrecati non sono stati consistenti, ma la notizia è arrivata velocemente sui telegiornali nazionali.Ci sono tante cose buone in questo paese che non riusciamo a far conoscere al mondo. Siamo, invece, saliti agli onori della cronaca per un episodio negativo: al dispiacere per l’episodio in sé, si aggiunge quello dovuto all’eccessivo risalto datogli dai mass media. ...

E’ stato appiccato fuoco al portone del nostro Municipio.

Una decina di giorni fa è stato appiccato fuoco al portone del nostro Municipio. I danni arrecati non sono stati consistenti, ma la notizia è arrivata velocemente sui telegiornali nazionali. Ci sono tante cose buone in questo paese che non riusciamo a far conoscere al mondo. Siamo, invece, saliti agli onori della cronaca per un episodio negativo: al dispiacere per l’episodio in sé, si aggiunge quello dovuto all’eccessivo risalto datogli dai mass media.
Il Consiglio Comunale, che era stato convocato per trattare altri argomenti, ha approvato un documento di condanna dell’episodio. Ma non è stata una bella riunione: non si sentiva la vicinanza del paese, un segnale scoraggiante che è la riprova di una distanza incolmabile tra governanti e governati.
Non voglio assumere pose retoriche che detesto, perché esse nascondono il vuoto di idee e di sentimenti, perciò non ho alcun appello da rivolgere a nessuno, né alcun richiamo. Il paese ha fatto quello che gli ha dettato il cuore e il cuore non gli ha suggerito di strapparsi le vesti: bisogna prenderne atto.
Perché?
Le ragioni si trovano tutte nella nostra storia. Le nostre classi, quelle vecchie e quelle nuove, hanno gestito il Comune tenendo lontana la gente e la gente si è tenuta lontana, giustamente anche in quest'occasione. Questo è l’aspetto più drammatico di tutta la vicenda; non già l’episodio in sé.Il documento approvato dal Consiglio Comunale è tutto teso a sdrammatizzare la vicenda per evitare che avesse ulteriore risonanza sui mass media: è stata accolta la tesi del gesto vandalico. Ma nel documento del Consiglio Comunale c’è un passaggio, che rivela nella classe politica uno stato d’animo assai lontano dall’apparente serenità che diffonde il documento. Questo passaggio contiene una condanna dell’istigazione all’odio, da qualunque parte provenga. Esso è in contraddizione con il resto del documento ed evidenzia un’incertezza del Consiglio Comunale sulle motivazioni del gesto.

 

Caulonia li, 30 SETTEMBRE 2003  

Nicola Frammartino