L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA ALLA COLLETTIVITA’:
UN CONTO SALATO
Il commissario di Forza Italia
Avv. Pier Francesco Campisi

CITTADINI, AMICI, SIMPATIZZANTI DI FORZA ITALIA

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA ALLA COLLETTIVITA’:
UN CONTO SALATO
NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 U.S. LA MAGGIORANZA HA APPROVATO
UN AUMENTO GENERALE DEL LIVELLO DI TASSAZIONE :
L’ICI E’ STATA ELEVATA DI OLTRE IL 50 % :

DAL 4 AL 6 PER MILLE PER LA PRIMA CASA E AL 7
PER MILLE PER LE ALTRE PROPRIETÀ ;
SONO STATE AUMENTATE ANCHE LE ALTRE TARIFFE:
ACQUA, RIFIUTI, DEPURAZIONE ECC.
Con questa manovra si è deciso di far pagare ai cittadini le inadeguatezze dell’attuale compagine di governo comunale.
Per coprire i costi di esercizio che il Comune deve affrontare, si poteva, e si doveva, agire diversamente, nel metodo e nel merito:
A fronte di situazioni straordinarie (dissesto e/o minori fondi stanziati da Roma), si doveva prevedere e provvedere con una manovra straordinaria: si pensi all’evasione che non viene contrastata adeguatamente, con una sana politica del “pagare tutti per pagare meno”: le cifre parlano chiaro.
E’ ai limiti dell’ottusità non constatare che, aumentando, le tasse

VERRANNO PENALIZZATI SOLO COLORO CHE HANNO SEMPRE PAGATO,

mentre è molto probabile che, non solo,

CHI NON PAGAVA CONTINUERÀ A NON PAGARE,

ma a questi si aggiungeranno altri cittadini che non potranno fare fronte a questi aumenti, data la diffusa

CRISI ECONOMICO OCCUPAZIONALE DELLA COMUNITÀ.

Si poteva cogliere l’occasione fornita dal Legislatore con il condono, per sanare definitivamente le gravi morosità pregresse e ripartire con una seria azione di risanamento generale delle finanze comunali, mediante una capillare riscossione. Ma il nostro sindaco che si dichiara di FI, disattende la politica nazionale del suo partito, e del Governo della Repubblica.
Non ne hanno nemmeno accennato.
Si pensi, inoltre, alle possibilità di concedere in affitto i terreni comunali e riscuoterne i canoni e a tante altre misure di buon governo
Insomma, si doveva tentare di amministrare il Comune con la cura del buon padre di famiglia.
Invece si è scelta la via più semplice:

FAR PAGARE I CITTADINI AUMENTANDO LE TASSE INDISCRIMINATAMENTE!

Secondo noi, Solo dopo che tutte le altre iniziativa possibili si fossero rilevate inutili. si poteva pensare a far pagare di più i cittadini, come soluzione estrema.

INVECE… ALTRO CHE TUTELA DEI DEBOLI!

INFINE, SI POTEVA (PERCHÉ NO?) VISTA LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE, PENSARE AD UNA RIDUZIONE, DELLE INDENNITÀ DI CARICA DEGLI ASSESSORI E DEL SINDACO.
Ma i capi, da soli, senza alcun confronto con la cittadinanza, senza troppi sforzi nella ricerca della soluzione migliore, hanno deciso di operare d’autorità.
La nostra posizione è nettamente contraria e di ciò riteniamo doveroso informare la cittadinanza.

Questi aumenti delle tasse vanno a coprire i costi di quei (dis)servizi comunali, che sono insoddisfacenti alle esigenze minime della collettività: grave degrado igienico in cui versano le vie pubbliche dei centri maggiori e delle frazioni: ma questo è sotto gli occhi di tutti, come anche la fogna che ancora sfocia a cielo aperto a mare (i cittadini pagheranno di più anche per questo! ) ecc.

LA SITUAZIONE È CRITICA

La vita politica del paese è precipitata in un grande marasma e, all’origine di tutto, sta il fallimento di “Rinascimento Cauloniese”, che non ha saputo impostare, per volontà e colpa di alcuni, un gioco di squadra, di pluralismo, di collegialità nelle decisioni e nelle scelte. E il suo dichiarato fallimento di ieri viene oggi indirizzato ad altre mete o conquiste.
Che si debba necessariamente parlare di fallimento “politico ed amministrativo” lo si deduce dagli enormi ritardi che l’amministrazione comunale ha volutamente accumulato nella gestione dei fondi post-alluvionali (tutti i comuni viciniori, destinatari dei suddetti finanziamenti, hanno appaltato ed ultimato i lavori: da noi, ancora, non c’è il progetto su Caulonia Capoluogo, e il sindaco si giustifica con la favola di i ricorsi anonimi, per coprire incapacità e metodologie feudali; il lungomare, invece, finalmente appaltato è risultato amputato rispetto al progetto iniziale di ripristino dei danni e protezione: infatti è monco proprio di quella parte più bisognevole di interventi protettivi e ricostruttivi !).

Eppure, queste opere dovevano rappresentare un punto di partenza della rinascita cauloniese, invece, se tutto andrà bene, rappresenteranno il punto di arrivo, la meta oltre la quale nemmeno si osa guardare, e ci riferiamo allo sviluppo socio- economico culturale e, di riflesso, politico e democratico del paese: si era espressamente promesso di restituire la politica alla gente, con apertura e disponibilità ad ascoltare tutti, ne è risultata invece una ferrea prigionia della stessa.

Fanno finta di incoraggiare la partecipazione, ma in realtà non si confrontano nel dibattito nemmeno con coloro che ne hanno titolo istituzionale.

È AUTARCHIA O TIRANNIA ?

Per loro la politica è: furbizia, alchimie, sofismi e astuzie: un anno fa, dalla stessa maggioranza si sollevò la crisi e la verifica della giunta perché tutto era e andava male. Oggi, l’astuzia: sostengono che tutto va benissimo:
DALL’AUTO-CRITICA ALL’AUTO-CELEBRAZIONE

IL FUMO NEGLI OCCHI È STATO GIÀ SOFFIATO CON QUEI LAVORI PUBBLICI SVENTOLATI, RITARDATI,  STRAVOLTI PRIMA  DELL’APPALTO  E   OGGI  RISVENTOLATI IN PROSPETTIVA RIFORMISTICA !


MA IL PAESE VA SEMPRE INDIETRO!

CAULONIA REAGIRÀ!

E’ SICURO: NE E’ UN SEGNO CHIARO LA POSIZIONE ASSUNTA DA ALCUNI ELEMENTI (assessori consiglieri e sostenitori) CHE, PUR AVENDO PORTATO ALLA VITTORIA “RINASCIMENTO CAULONIESE”, SPONTANEAMENTE, HANNO AVUTO IL CORAGGIO E L’ONESTA’ POLITICA DI ALLONTANARSI DA QUESTO MODUS OPERANDI “MEDIEVALE “ (nell’accezione deteriore del termine)

FORZA ITALIA OGGI PRENDE COSCIENZA E TRAE LE CONSEGUENZE DI QUESTO ATTEGGIAMENTO CHIUSO, ANTIDEMOCRATICO, DISTRUTTIVO PER IL PAESE.

FORZA ITALIA HA VOTATO CONTRO QUESTA MANOVRA IRRESPONSABILE E CINICA NELLA CONSAPEVOLEZZA DI RIUSCIRE A FAR TORNARE LA POLITICA NEL GIUSTO ALVEO E, PERTANTO, SI È COLLOCATA ALL'OPPOSIZIONE, IN QUESTO CONSIGLIO COMUNALE CHE, NONOSTANTE L’AUTARCHIA O LA TIRANNIA, NON ABDICHERA’ OLTRE.

FORZA ITALIA, SPERANDO FORTEMENTE IN UNA NUOVA FASE, OPERERÀ CON DEMOCRATICA INCISIVITÀ E FERMEZZA, PER RESTITUIRE LA POLITICA AI CITTADINI E CONSENTIRE COSÌ UNA VERA SVOLTA A CAULONIA. NON CHIEDE E NON CONCEDE TREGUE AD ALCUNO. MA …

 

Caulonia li, Domenica 25 maggio 2003

IL commissario
Avv. Pier Francesco Campisi