DS: Lia si dimetta
Armando Scuteri - La Gazzetta del Sud

Nonostante l'abbassarsi della temperatura ambientale quella della politica diventa sempre più rovente a CauIonia.



Mentre il sindaco nomina la nuova giunta
Ds: Lia si dimetta

CAULONIA - Nonostante l'abbassarsi della temperatura ambientale quella della politica diventa sempre più rovente a CauIonia. I segnali più chiari sono: la nomina di una nuova giunta municipale, da parte del sindaco forzista Domenico Lia; la designazione di Pier Francesco Campisi a commissario ad acta par il Circolo di Forza Italia, finora coordinato dal primo cittadino; la rinnovata richiesta delle dimissioni del sindaco e le elezioni anticipate da parte dei Progressisti aderenti ai Democratici di sinistra. Una richiesta, in particolare, quella di Nicola Frammartino, ex sindaco nella passata legislatura e attuale leader di minoranza, che scaturisce da un documento che soltanto venti giorni fa hanno sottoscrìtto cinque consiglieri di maggioranza, tra cui tre assessori della precedente giunta (Pier Francesco Campisi. Giulio Gangemi e Cosimo Ilario lenco) e l’attuale V. Sindaco, Rosa Femia.

"Un documento che a poco più di un anno di distanza segue quello, letto in consiglio comunale da Adriana Penna, assessore di fresca nomina, che ha testualmente affermato, - ricorda Frammartino - che Rinascimento Cauloniese (la coalizione che si affermò nelle elezioni due anni fa) è solo una sigla di comodo".

Per il diessino “Lìa si regge su una maggioranza che è fallita, lo sostengono unanimamente vecchi e nuovi assessori".

L'ex Sindaco ricorda pure quanto lo scorso mese di Luglio, sempre in consiglio comunale, aveva dichiarato Ilario Basile consigliere eletto nella lista di maggioranza: "Siamo profondamente delusi ed amareggiati per la grave situazione che si è venuta a determinare: la più assoluta emarginazione del gruppo di maggioranza e dei singoli consiglieri", e poi quanto riportato in un documento ad uso interno elaborato non più di un mese fa da esponenti autorevoli di Rinascimento Cauloniese: “il programma sottoposto agli elettori stenta a decollare nella sua interezza».

Tutte motivazioni più che sufficienti per il capogruppo dei Progressisti che non possono non indurre il sindaco a rassegnare il mandato.

Caulonia li, 24 Novembre 2002

Armando Scuteri
- La Gazzetta del Sud - Messina