E' Finita?
di Nicola Frammartino

La crisi politico-amministrativa al Comune di Caulonia precipita sempre più rapidamente.
Come finirà?
E’ difficile dirlo con sicurezza: lo scioglimento del Consiglio Comunale a questo punto appare la soluzione più sensata.



E’ finita?

La crisi politico-amministrativa al Comune di Caulonia precipita sempre più rapidamente.

Già nei giorni immediatamente successivi alle elezioni del 16 aprile 2000 s’era capito che il gruppo fondamentale dei vincitori di quella competizione non era portatore di un progetto di crescita del paese.
Chi aveva pensato e poi costruito “Rinascimento Cauloniese” si era illuso che bastava mettere assieme un paio di migliaia di voti e il gioco era fatto.
Invece, non era così, e non poteva essere: per governare un paese difficile come Caulonia ci vuole molto di più e gli ideatori di “Rinascimento Cauloniese” questo di più non l’avevano.
Dopo gli esiti disastrosi di questa esperienza non mi pare che ora questa circostanza possa essere negata.
Poiché in questi due anni e mezzo la gestione del gruppo e dell’Amministrazione Comunale è stata irresistibilmente influenzata da questo gruppo, la gestione dell’Ente è stata segnata da quella cultura politica inadeguata.
Piuttosto che preoccuparsi di governare bene il paese si sono abbandonati agli attacchi contro la minoranza, si sono spremuti il cervello per come gestire il Comune dando risposte alle richieste delle clientele: nomina dei revisori dei conti, esecuzione delle somme di urgenza e di tutta la fase dell’alluvione dei mesi di settembre-ottobre 2000, conferimenti degl’incarichi ai professionisti.

Le origini, le cause dell’attuale crisi attuale maggioranza stanno in questo.

Come se ciò non bastasse, dopo le elezioni provinciali del 26 maggio u.s. gli uomini più forti di “Rinascimento Cauloniese” chiedono l’azzeramento della Giunta.
L’impressione più largamente diffusa è che l’azzeramento fosse un marchingegno per estromettere dalla Giunta gli assessori che non avevano sostenuto, alle ultime elezioni provinciali, il candidato indicato e sostenuto dal gruppo fondamentale di “Rinascimento Cauloniese”. Quella dell’azzeramento è stata una vicenda assurda: era stata pensata per rafforzare gli uomini più forti della maggioranza, ma ha prodotto un solo effetto: avvelenare fino all’inverosimile il clima all’interno della maggioranza.

Si è andati avanti così per alcuni mesi.

Alla fine di settembre è stata aperta un’altra polemica inutile quanto sbagliata.
Al centro di essa c’era un documento arrogante che pretendeva di regolare, dall’esterno, fin nelle più piccole minuzie, il funzionamento del gruppo di maggioranza e della Giunta.
Il Sindaco e gli uomini forti della maggioranza pretendevano la sua approvazione.

C’era abbastanza per spingere i consiglieri e gli assessori, più inquieti e insoddisfatti per l’estrema inconsistenza dell’azione amministrativa, a ribellarsi.

Come finirà?
E’ difficile dirlo con sicurezza: lo scioglimento del Consiglio Comunale a questo punto appare la soluzione più sensata.

 

Caulonia li, 31 Ottobre 2002

Nicola Frammartino