Bordate da parte di Basile, Grenci e Frammartino
Giuseppe Cavallo - Il Quotidiano

"E’ stato un vero e proprio, tradimento del nostro programma, degli accordi e dei progetti che avevamo assieme concordato e pianificato per valorizzare e migliorare il nostro comune".
E' in sintesi, quanto ha affermato Luigi Basile, segretario del partito repubblicano di Caulonia, in odore di An, appresa la notizia della rimessa della delega degli assessori che compongono la Giunta capeggiata da Domenico Lia. ....

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Secondo Nicola Frammartino, leader dei progressisti aderenti ai Ds, "Sarebbe sempre più diffusa «l'amara sensazione che ci sia chi, in Rinascimento Cauloniese, voglia approfittare delle disgrazie del paese (in questo caso, il fallimento della Giunta Lia) per portare a termine una resa dei conti all'interno della maggioranza"



Caulonia - Bordate da parte di Basile, Grenci e Frammartino

"E’ stato un vero e proprio, tradimento del nostro programma, degli accordi e dei progetti che avevamo assieme concordato e pianificato per valorizzare e migliorare il nostro comune".
E' in sintesi, quanto ha affermato Luigi Basile, segretario del partito repubblicano di Caulonia, in odore di An, appresa la notizia della rimessa della delega degli assessori che compongono la Giunta capeggiata da Domenico Lia.
Il leader repubblicano, però, non ha "osato" additare coloro i quali si sarebbero "macchiati" di tale onta e si è limitato a dire che questa «strana iniziativa, scaturita come un fulmine a ciel sereno sarebbe stata partorita negli ambienti della sinistra. locale".

Un chiaro riferimento ai dissidenti dei Ds, agli stessi esponenti del partito della Quercia o alla frangia che sostiene la maggioranza, espressione di una lista civica?
E se così fosse, affermano gli osservatori, come, mai anche l'assessore indicato dai repubblicani, ossia Giulio Gangemi; e qualche altro vicino al partito guidato da Basile, sarebbe stato al gioco?

«La verità, giura Bruno Grenci, coordinatore del movimento "Caulonia Libera", di centro sinistra - è che si vuole imitare il Gattopardo ovvero cambiare tutto per non cambiare nulla. Inoltre - ha proseguito - in questa fase l'Amministrazione e i dirigenti di "Rinascimento Cauloniese" hanno fatto un clamoroso "autogol. Da un lato, infatti - ha spiegato Grenci - hanno asserito che volevano coinvolgere la cittadinanza in questo processo decisionale che, doveva portare ad un rilancio del nostro comune. Dall'altro, però, hanno scritto nei loro 'manifesti d'invito, diffusi su tutto il territorio, che erano chiamati, alla partecipazione alle loro assemblee solamente gli elettori e le persone vicine a "Rinascimento", tant'è che ne io ne tanti altri politici locali ci siamo sentiti in dovere di presenziare alle riunioni.

Giudizio molto critico, dunque, quello espresso dalla guida di "Caulonia Liberta. Ma fra le tante voci che sì sono levate non poteva mancare quella del più autorevole leader dell'opposizione. Ci riferiamo a Nicola Frammartino, sindaco uscente e leader dei progressisti aderenti ai Ds.
«L'iniziativa di "Rinascimento Cauloniese" - afferma l'ex primo cittadino cauloniese - rafforza i giudizi che più volte, sono stati manifestati sia da noi, che da più di un consigliere della maggioranza: ci si trova dinanzi ad un'aggregazione profondamente antidemocratica e poco efficiente
Frammartino aggiunge: è da due mesi che si parla di azzeramento della Giunta in tutti i luoghi possibili tranne che nel consiglio comunale; addirittura, la sera del 3 ottobre 2002 si è organizzata, la commedia delle dimissioni degli assessori.
In un paese retto da una classe politica "normale" un comportamento simile sarebbe del tutto inconcepibile”.
“Dal dibattito svoltosi durante la riunione è emerso chiaramente che il fallimento dell'attuale Giunta è innegabile. Infatti, le dimissioni degli assessori sono state richieste partendo da questo giudizio di fondo sulla Giunta Lia. Continua ancora lo scaricabarile
- ha concluso quindi, l'esponente del centro sinistra - a dire il vero, poco dignitoso, tendente ad indicare al paese come unici responsabili del fallimento gli assessori e qualcuno in particolare
Secondo Frammartino "Sarebbe sempre più diffusa «l'amara sensazione che ci sia chi, in Rinascimento Cauloniese, voglia approfittare delle disgrazie del paese (in questo caso, il fallimento della Giunta Lia) per portare a termine una resa dei conti all'interno della maggioranza."

Alle luci degli elementi fin qui raccolti non rimane a questo punto che seguire l'evolversi della situazione.

 

Caulonia li, 10 Ottobre 2002

Giuseppe Cavallo
- Il Quotidiano -