Povere Tamerici
Partito della Rifondazione Comunista - Circolo di Caulonia

 

L’incoerenza degli attuali amministartori

L’anno scorso la precedente Amministrazione, dopo avere acquisito il consenso di tutti i gruppi consiliari, all’interno del progetto di sistemazione dell’area Bivio SS.106-SP Caulonia Centro, ha proceduto al taglio dei pioppi che insistevano su quell’area.
Dopo il taglio, la Sinistra Democratica, che in fatto di lealtà e serietà non accetta insegnamenti da nessuno, ha dato vita ad una furiosa campagna critica contro l’Amministrazione Comunale.

Ad un anno di distannza gli attuali amministratori hanno tagliato le tamerici che crescevano da sempre sulla spiaggia. La Sinistra Democratica stavolta ha perso la parola. Ma noi non ci siamo meravigliati, perché sapevamo, conoscendoli, che i pianti dell’anno scorso erano solo manifestazioni di ipocrisia.

Ci piace ricordare la coerenza del circolo della Rifondazione Comunista di Caulonia che ha mantenuto la stessa posizione critica dell’anno scorso.

 

"POVERE TAMERICI"

COME DIREBBE QUALCHE ANONIMO POETA

 

Il nuovo millennio, qualunque cosa si dica, si inaugura nel segno della continuità, almeno per quanto riguarda le questioni ambientali.

Probabilmente queste tematiche non fanno presa sulla cittadinanza (cioè non portano voti), quindi i SOLITI NOTI ( che già fecero strage di eucalipti sulla via marina) tornano ad amministrare senza curarsene. Potrebbero dunque risparmiarsi di inserire certe problematiche nei loro programmi elettorali.

Poniamo una domanda ai nostri amministratori rinascimentali cauloniesi: il taglio delle tamerici sulla spiaggia (di fronte all’Afrodite) rientra nel vostro programma di salvaguardia ambientale o in quello di pulizia della spiaggia?

Per quanto ci riguarda una risposta l’avremmo. AVETE AGITO PER IGNORANZA. E ve ne spieghiamo i motivi. Non potevate nè dovevate tagliare le tamerici in quanto situate sia sul Demanio marittimo che su quello di Stato. Ma se fosse stato di vostra competenza intervenire sul Demanio, sarebbe stato più opportuno piantarle piuttosto che tagliarle, perchè le tamerici sono piante che proteggono la costa dall’erosione, ed un "muro" di queste piante funziona meglio di qualsiasi muro di cemento. Come se non bastasse, vi facciamo notare che tagliandole avete infranto la legge regionale 431/85 a tutela della salvaguardia ambientale, commettendo un reato passibile di sanzione penale.

Il fatto è grave proprio perchè ad agire in maniera così incosciente è stata un’amministrazione comunale, che dovrebbe quantomeno conoscere le leggi e applicarle, anche in qualità di guida educatrice della cittadinanza.

È questa la "salvaguardia ambientale" e la "difesa della fascia costiera" da voi decantate nel programma elettorale?

Il taglio dei pioppi effettuato dalla scorsa amministrazione, per quanto opinabile, è stato dettato dalla necessità di realizzare un progetto che non ha trascurato il verde pubblico. Ma dietro al taglio delle tamerici che progetto ci può essere? Forse volete costruire un parcheggio o una piazza sulla spiaggia?

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO DI CAULONIA