Comunicato della sezione locale del PRI
a sostegno della decisione del Consigliere Basile
di fuoriuscire dal gruppo consigliare unico di maggioranza

Luigi Basile
Segretario della Sezione del PRI di Caulonia

Le motivazioni politiche a supporto del Consigliere I. Basile per la sua fuoriuscita dal gruppo consigliare unico di maggioranza.


Comunicato di Luigi Basile, segretario della sezione PRI di Caulonia

Nell’ultima riunione del Consiglio Comunale il consigliere Ilario Basile si è staccato dal gruppo unico di maggioranza e si è costituito gruppo autonomo “PRI”, pur continuando a fare parte della maggioranza che governa il nostro Comune.

La presa di posizione del consigliere Basile è stata assunta su mandato del segretario della sezione Luigi Basile.

La decisione non è maturata improvvisamente, ma è il frutto di un’ampia ed approfondita riflessione, durata alcuni mesi, svoltasi nella sezione del PRI guidata dallo stesso Luigi Basile.

Già un anno fa Luigi Basile aveva sollevato, nel corso di un riunione del gruppo di maggioranza, delle osservazioni critiche molto precise e circostanziate sul mancato funzionamento del principio della collegialità in seno alla stessa maggioranza.

Il Basile aveva, inoltre, stigmatizzato la tendenza già chiara già allora, ma che in seguito si è aggravata, di estromettere il gruppo consigliare e le forze politiche che costituivano la maggioranza da ogni processo decisionale.

Da allora in poi questa tendenza gravemente lesiva della dignità dei singoli consiglieri e delle forze di maggioranza, lungi dall’attenuarsi s’è rafforzata. I consiglieri comunali non contano più nulla; molto di meno contano gli esponenti dei partiti di maggioranza, a parte qualcuno in mezzo ad essi.

Nell’opinione pubblica c’è una diffusa sfiducia e una profonda delusione per le scelte che la Giunta fa quotidianamente e per il modo con cui vi arriva. Il disagio di molti tra coloro che si sono battuti per fare vincere la coalizione, chiamata Rinascimento Cauloniese, è grande, perché la chiusura di questa Giunta ha raggiunto livelli insopportabili.

Quello che è successo ultimamente con l’affidamento degli incarichi di progettazione ha dell’incredibile: pochissime persone, quelli dei vertici dell’Amministrazione e solo quelli, hanno gestito incarichi per diversi miliardi di opere pubbliche. La gente è scontenta;  non ne può più del comportamento di alcuni uomini della maggioranza che ritengono che la gestione del Comune sia soltanto cosa loro.

Noi repubblicani tutte queste cose le abbiamo viste prima di tutti, ma nessuno ci ha dato ascolto. Ora che la situazione è giunta quasi ad un punto di non ritorno qualcuno incomincia a preoccuparsi. Speriamo che non sia troppo tardi, anche se lo temiamo.

Noi repubblicani non ce la sentiamo di provocare la crisi dell’Amministrazione e restiamo disciplinatamente nella maggioranza; ma non ce la sentiamo nemmeno di assumerci la responsabilità politica di tante scelte fatte nell’ultimo anno ed abbiamo deciso di parlare il linguaggio della verità.

Abbiamo una proposta da fare per salvare questa Amministrazione: far fare un passo indietro agli uomini che finora sono stati in prima fila nella gestione del Comune e mettere, invece, in prima fila gli uomini che la gente non considera responsabili di questa situazione poiché non è stata loro data l’occasione di esprimersi amministrativamente. Se questa proposta non troverà ascolto noi repubblicani inizieremo una riflessione sul successivo passaggio da compiere per il bene del paese.

 

Caulonia li, 3 agosto 2001

Luigi Basile
Segretario della sezione PRI di Caulonia