Comunicazione dimissioni da membro della Giunta Comunale.
Mauro Tuccio

Al Sig. Sindaco                 
del Comune di Caulonia
Sede
    
                                

Carissimo Sindaco,
è con grande amarezza e sicuramente in una situazione di enorme difficoltà che ti porto a conoscenza con la presente, della decisione di presentare le mie dimissioni da membro della Giunta Comunale.
Sono giunto a tale determinazione sicuramente dopo un lungo travaglio interno, ma non ti nascondo che la cosa parte da un ragionamento più complessivo che ha fatto radici ormai da molti mesi .
Come ben sai ho sempre manifestato lo stato di insofferenza in cui mi trovavo a causa delle difficoltà che abbiamo incontrato per far partire questa maggioranza e soprattutto questa giunta, non vi è stata occasione sia a livello di gruppo di maggioranza che di giunta o anche in occasioni d’incontri personali dove non ho rimarcato l’insoddisfazione personale sullo stato delle cose.
Ho atteso con pazienza e perseveranza a prendere questa decisione, nella convinzione che ad oltre un anno dal nostro insediamento e dopo un necessario tempo di assestamento a causa dell’inesperienza di molti di noi, avremmo trovato una strada comune per rilanciare questa amministrazione.
Dopo quindici mesi, mio malgrado mi sono dovuto ricredere, oggi ho raggiunto la convinzione che questo purtroppo non avverrà nel prossimo futuro.
Abbiamo vinto la battaglia più difficile, quella di vincere le elezioni malgrado la forza dei nostri avversari, nonostante i fatti della vigilia delle elezioni, non scevri di polemiche sul mio gruppo politico, credevo che la vittoria avrebbe fatto da collante e unito una coalizione di forze che tutti riconoscevamo molto eterogenea, così purtroppo non è stato, anzi, alcuni preconcetti privi di fondamento sono rimasti latenti all’interno dei gruppi, tanto da creare uno stato di sospetto tra i diversi raggruppamenti che ha fatto tanto male all’intera maggioranza.
Da molto tempo si avvertiva uno stato di crisi, diventata palese nell’ultima riunione di maggioranza, ma malgrado ciò, la cosa che più mi ha colpito negli ultimi tempi è la condizione di indifferenza sulla questione, da parte di molti di noi stessi, ci eravamo dati una scadenza, la tappa delle elezioni provinciali, ad oltre un mese da tale scadenza, niente è stato fatto.
L’ultimo Consiglio Comunale, ha sicuramente accelerato la mia decisione, ha dato forza al convincimento dello stato di isolamento in cui ci troviamo nel Paese, ma soprattutto della mancanza di passione che è evidente in molti di noi.
Sapevamo con certezza delle difficoltà che avremmo trovato per amministrare il Comune, difficoltà che vengono da molto lontano soprattutto dallo stato di mancata amministrazione e di esperienze precedenti non sempre all’altezza della situazione, sapevamo delle difficoltà dal punto di vista organizzativo degli uffici, della mancanza di personale in posti strategici dell’apparato comunale e soprattutto delle difficoltà economiche in cui versava e versa l’Ente, con particolarità per quanto riguarda il contenzioso.
A tutto ciò era necessario opporre un’amministrazione autorevole, un’organizzazione che mirasse a governare questi processi in atto, si rendeva necessaria un’operazione quasi “rivoluzionaria” che solo un gruppo unito, coeso e rafforzato da forze esterne ai veri e propri amministratori che da soli non bastano, poteva dare e che il Paese si aspettava, una vera e propria squadra che mirava alle soluzioni dei problemi dei nostri cittadini con forza e autorevolezza.
Invece, siamo caduti nel più totale isolamento, la scelta della mancata informazione a tutti i livelli, ha fatto perdere le speranze non solo ai cittadini, ma anche ai nostri più stretti sostenitori.
Accusiamo ritardi su tutti i fronti, a quindici mesi dall’insediamento, i problemi si sono aggravati in modo esasperante, con l’arrivo della stagione estiva la situazione peggiora in modo esponenziale, pertanto le cose non possono altro che aggravarsi.
Non ci sono più alibi di sorta, che possono giustificare il mancato coinvolgimento e la mancata partecipazione di un numero più alto possibile di soggetti, nelle scelte più importati che l’amministrazione deve affrontare. Prendo un caso come esempio, dopo l’esperienza fatta la scorsa estate per Tarantella Power, a qualche mese dall’avvio della manifestazione anche questo anno accusiamo ritardi spaventosi che possono sicuramente mettere a repentaglio la riuscita dell’evento stesso.
A tutto ciò non è possibile porre rimedio con soluzioni dell’ultimo momento, navigando a vista o con il solo lavoro di pochi soggetti, solo un’attenta programmazione ed una organizzazione puntuale può dare delle risposte serie ai problemi del Paese.
E’ da queste cose e da molte altre che è maturata in me questa decisione, in quanto non intravedo più la possibilità di effettuare la tanto fatidica svolta ad “U” più volte richiamata nelle varie riunioni, ma mai accennata ad avviare.
Tengo a precisarti che tale mia decisione di dimettermi, sebbene molto sofferta, non trova collocazione nell’esortazione fatta nell’ultimo manifesto ad opera della minoranza, bensì come sopra accennato è frutto di un ragionamento esclusivamente personale, che trova convincimento anche nel gruppo politico che mi onoro di rappresentare assieme al Presidente del Consiglio.
Non ho modo di ringraziarti per avermi scelto a far parte della giunta da te nominata, nonché avermi preferito come tuo sostituto, è stato per me occasione di grande onore, credo di aver onorato a tutto ciò con il mio impegno, con la mia dedizione e soprattutto con la mia lealtà, sicuro anche dei miei limiti e delle mie manchevolezze, vorrai estendere i ringraziamenti a tutti membri della giunta ed a tutti i consiglieri che hanno sempre dimostrato stima ed affetto nei miei confronti, mi auguro che questo gesto venga capito ed accolto con serenità.
Lascio questo incarico con la consapevolezza di essermi adoperato in qualche modo per la buona riuscita di questa amministrazione, il mio rammarico è che all’ entusiasmo, alla passione e all’impegno dell’avvio di questa esperienza si sia man mano sostituita, la delusione e la rassegnazione, mi auguro che questo mio gesto serva ad avviare un processo di rinascita e di rilancio, lo spero soprattutto per i nostri cittadini, che si sentono delusi e traditi anche in questa circostanza.
Voglio augurami che questo mio gesto, non abbia riflessi sul piano personale, da parte mia rimane inalterata l’amicizia e la stima di sempre.

Dalla Sede municipale, lì 04.07.2006

Con l’affetto e la stima di sempre                     

 

Caulonia, li 4 luglio 2006


Mauro Tuccio