“Rinascimento Cauloniese” fa compiere al nostro Comune un altro salto nel buio.

 

... E’ difficile trovare nella storia di Caulonia degli ultimi decenni un periodo in cui i cittadini sono stati così estraniati dalla vita del Comune e così trascurati come oggi.  ...

 

“Rinascimento Cauloniese” fa compiere al nostro Comune un altro salto nel buio.

Cittadini, è difficile, riandando indietro con la memoria nei decenni precedenti, trovare nella storia di Caulonia un periodo in cui i cittadini siano stati così estraniati dalla vita del Comune e così trascurati come avviene oggi.
Il paese vive in uno stato incredibile di sporcizia e di abbandono: le strade, tranne le più importanti, non vengono spazzate, né disinfestate; i rifiuti non vengono raccolti; neanche i servizi essenziali, come l’erogazione dell’acqua potabile, vengono più curati: emblematico è il caso di Ursini; in quella frazione i cittadini sono stati lasciati senz’acqua per quattro giorni per negligenza degli amministratori comunali i quali, dinanzi alle giuste proteste dei cittadini, hanno risposto che se una popolazione rimane senz’acqua per quattro giorni, per il loro menefreghismo, non è poi la fine del mondo.
I giovani assunti dalla precedente Amministrazione Comunale con i progetti di Pubblica Utilità e i lavoratori addetti ai Lavori Socialmente Utili sono stati lasciati a se stessi e vengono ogni giorno discriminati. C’è tanta esasperazione in mezzo a loro che, in un manifesto, alcuni di essi hanno fatto dichiarazioni di una gravità eccezionale: “…veniamo usati fino allo sfruttamento e ripagati con l’arroganza e la derisione della dignità”.
In mezzo a tanto sfascio gli amministratori comunali a che cosa vanno a pensare? A modificare il PRG adottato dalla precedente Amministrazione e approvato dalla Regione Calabria solo alcuni mesi fa, per colpevole ritardo dell’Amministrazione Comunale.
Invece di renderlo attuativo con i piani particolareggiati, nell’interesse di tutti i cittadini, a distanza di pochi mesi, si sta stravolgendo il Piano con una variante che non obbedisce a nessun criterio oggettivo, né persegue alcuna idea di sviluppo, ma punta a sistemare solo interessi clientelari di pochi preferiti a discapito dell’interesse generale del paese.
L’Amministrazione Comunale è prigioniera degli uomini più influenti di “Rinascimento Cauloniese” e la proposta di miglioramento del Piano tanto proclamata rispecchia questa condizione: altro non è che una variante che depaupera il territorio trasformando aree di interesse collettivo e di salvaguardia ambientale in aree edificabili a servizio di pochissimi privilegiati rasentando l’illegalità.
Poiché nessuno ha la presunzione di dire che il Piano vigente adottato dalla precedente Amministrazione sia perfetto, siamo disponibili ad un ragionamento comune per trovare criteri oggettivi atti al miglioramento dello stesso nell’interesse di tutto il paese e per la salvaguardia del territorio già abbondantemente massacrato.


Caulonia li, 02 febbraio 2004                 


I Consiglieri Comunali

Ilario Basile                      
Francesco Commisso    
Nicola Frammartino
        
Giovanni Riccio